Shopper illegali: altri sequestri in Italia

Aprile 2017. Sequestri in provincia di Salerno per shopper illegali “taroccati”.

La guardia di finanza di Sala Consilina, agli ordini del Luogotenente Giuseppe Iannarelli, ha sequestrato 450mila shopper illegalii biodegradabili e compostabili che la legge impone.

Dopo un controllo effettuato in collaborazione con l’Arpa, che ha analizzato i campioni prelevati da un’azienda di Sassano (SA), la Guardia di finanza ha riscontrato l’illegalità degli shopper prodotti denunciando il fatto all’autorità giudiziaria.

La Guardia di finanza sta intensificando gli sforzi per contrastare la produzione e la commercializzazione di shopper illegali al fine di tutelare quelle aziende che hanno fatto ingenti investimenti per adeguarsi alle normative europee, in materia di produzione ed utilizzo degli shopper ed in difesa di quella filiera della “circular economy” che rispetta la legge.

Proprio a tal fine, le fiamme gialle di Sondrio in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della G.d.F di Roma, hanno avviato dei controlli nella provincia Lombarda allargando poi il raggio d’azione a tutto il territorio nazionale, concentrando l’attenzione sulla filiera che immetteva shopper illegali sul mercato.

Le regioni interessate a questi controlli anti frode sono state Liguria, Piemonte, Veneto, Trentino Alto Adige, Campania, Molise, Lazio, Abruzzo, Puglia, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Calabria.

In total sono stati 11 i soggetti segnalati all’Autorità Giudiziaria per frode nell’esercizio del commercio.

Per altri 25 soggetti è stata elevata una sanzione amministrativa con importi dai 2.500 ai 25.000 euro, perchè in possesso od utilizzatori di shopper non conformi per composizione e materiale, secondo le leggi in vigore, sequestrando nel complesso 580.000 pezzi di shopper non a norma.

(fonti Guardia Finanza Sondrio – Polimerica.it)