- 31 Marzo 2021
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- by Creatvi D.
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Sono trascorsi dieci anni dalla nascita di Assobioplastiche, che il 29 marzo 2011, grazie all’iniziativa di otto pionieri (Ceplast, CIC, Fabbrica Pinze Schio, Ibiplast, IPT, MG Polimeri Italia, Novamont e Sisifo), nasceva con l’obiettivo di rappresentare le istanze dell’innovativa filiera dei biopolimeri compostabili in tutti i contesti di riferimento.
In questi dieci anni la filiera si è notevolmente sviluppata coinvolgendo, nel suo costante progresso, anche l’aspetto normativo.
Ai tempi della fondazione, infatti, la legge relativa alla produzione e alla commercializzazione dei sacchetti per trasporto merci non aveva ancora assunto la sua forma definitiva. In Italia circolavano circa 100.000 tonnellate di buste in plastica tradizionale (notevolmente impattanti per l’ambiente), mentre la filiera delle bioplastiche produceva circa 27.000 tonnellate di shopper biodegradabili e compostabili, raccogliendo 4,5 milioni di tonnellate di rifiuto organico.
In dieci anni, anche grazie alla legge promulgata nel 2012 e perfezionata nel 2014 con l’introduzione di puntuali sanzioni per i trasgressori, lo scenario è completamente cambiato.
I sacchetti biodegradabili e compostabili certificati – come quelli realizzati da Polycart – sono diventati a tutti gli effetti il principale strumento impiegato per effettuare la raccolta della frazione organica dei rifiuti, la quale è passata dai poc’anzi citati 4,5 milioni di tonnellate del 2011 ai 7,3 milioni di tonnellate del 2019.
La produzione di manufatti in biopolimeri compostabili è passata da circa 40.000 tonnellate a oltre 100.000 tonnellate ed è aumentata sia la domanda che l’offerta di manufatti in bioplastica coerenti con la raccolta dell’umido.
Inoltre, in tema di legalità, dagli 8 sacchetti non a norma su 10 del 2011, oggi siamo a 3 su 10, con una maggiore attenzione anche da parte dei cittadini.
Risultati importanti che, alla luce dei dati economici relativi alla filiera (fatturato, addetti e numero di imprese), testimoniano una crescita di almeno il 100% dell’industria dei biopolimeri.
“Oggi che da 8 siamo diventati 55 – afferma Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche – posso confermarvi che il nostro impegno al servizio dei soci e della filiera per la promozione di un modello economico incentrato sulla bioeconomia circolare prosegue senza sosta, con la convinzione che è possibile coniugare sviluppo economico e sostenibilità, crescita occupazionale e circolarità, riportando al centro l’Uomo e il capitale naturale.”
Da parte di tutto il Team di Polycart, un caro augurio di buon compleanno ad Assobioplastiche, della quale siamo orgogliosamente soci.