Per diffondere la cultura dell’economia circolare, privilegiando l’utilizzo di materiali riciclabili e compostabili come le bioplastiche, Assobioplastiche e Federdistribuzione – associazione che rappresenta la GDO – hanno siglato un protocollo di intesa attraverso il quale le due associazioni intendono intraprendere diverse attività di comunicazione volte ad informare i consumatori sulle proprietà di biodegradabilità, compostabilità e rinnovabilità delle bioplastiche, nonché sulla loro riconoscibilità, sicurezza e rispetto di standard internazionali. A ciò si aggiunge la volontà di sensibilizzare i cittadini alla corretta gestione del fine vita delle materie e dei prodotti compostabili.
Nel progetto verrà coinvolto anche il CIC – Consorzio Italiano Compostatori, con cui verrà condiviso l’impegno di guidare gli utenti ad un’efficiente raccolta differenziata della frazione organica, garantendo così una sempre più elevata qualità dei materiali avviati al compostaggio.
“Oggi i cittadini e le aziende – afferma Luca Bianconi, Presidente di Assobioplastiche e AD di Polycart – cercano informazioni puntuali per essere consapevoli dei vantaggi ambientali che le loro scelte di acquisto comportano. Grazie all’accordo con Federdistribuzione, vogliamo contribuire a rispondere a questa esigenza di maggior consapevolezza. Le plastiche biodegradabili e compostabili, oggi impiegate in vari settori, rappresentano un prodotto ‘circolare’ ovvero capace di contribuire a garantire la qualità della raccolta differenziata dell’organico e ottenere compost di qualità“.
“Rendere concreto nella quotidianità il modello di economia circolare – gli fa eco Alberto Frausin, Presidente di Federdistribuzione – rappresenta la via maestra da percorrere, per garantire uno sviluppo realmente sostenibile per le nuove generazioni. È importante che il legislatore italiano riconosca le plastiche biodegradabili e compostabili come alternativa sostenibile: occorre, quindi, coinvolgere e informare al meglio i consumatori. L’intesa raggiunta con Assobioplastiche va proprio in questa direzione“.
Un’iniziativa ambiziosa, dunque, per promuovere quel modello economico circolare cui anche Polycart quotidianamente si ispira, realizzando prodotti biodegradabili e compostabili che, se correttamente smaltiti e trasformati, possono tornare ad essere risorsa sotto forma di ottimo compost per la coltivazione dei terreni.